Riflessioni da condividere

Sogni di una notte di mezza estate..

Estate come periodo di riposo, di stacco, di vacanze.. Estate come periodo in cui possiamo entrare in contatto anche più profondo con noi stessi, perchè il tempo si dilata, le giornate si allungano e la mente si apre, soprattutto se ci si concede qualche viaggio, qualche gita a contatto con la natura o con l’arte.

Capita spesso che d’estate i sogni si ricordino meglio, in modo più intenso, come se potessimo toccarli. Ci svegliamo pensando di aver appena vissuto realmente quell’episodio, di aver avuto quella conversazione e aver incontrato quella persona.. I sogni sembrano più reali, più concreti, ci restano impressi anche durante il giorno, ci chiamano, ci fanno riflettere, ci interrogano..

Nel sogno proiettiamo i nostri desideri, le nostre paure, i nostri pensieri nascosti alla coscienza.. tutto questo di notte prende forma, a volte prende il volto di qualcuno di conosciuto, a volte prende le sembianze di un animale, di una immagine o di una frase che ci viene detta. Nei sogni capita di sentire le emozioni di ciò che ci accade  in modo così profondo che a volte ci svegliamo di soprassalto agitati, in lacrime, spaventati, malinconici .. oppure commossi, stupiti, a volte anche liberati.

Ci sono sogni che non ci dimentichiamo mai, neanche a distanza di anni. Sogni che nel tempo ci parlano ancora e ci comunicano qualcosa che non possiamo ignorare.

A volte i sogni sono segreti, talmente intimi da non poter essere condivisi, se non con noi stessi. Altre volte invece abbiamo voglia e bisogno di raccontarli, di rielaborarli, di ripensarli..anche se confusi, assurdi o frammentati. E’ possibile parlare dei sogni ad amici ma è anche possibile portarli all’interno del proprio percorso di terapia, per coglierne i messaggi più profondi e liberare emozioni e sentimenti legati ad essi. Possiamo trarre da loro insegnamenti profondi, rivestirli di significati nuovi e reali, in base alla nostra storia e al nostro percorso di crescita personale.

Sogni di una notte di mezza estate.. Buoni sogni e buone vacanze a tutti! Lo Studio di Counselling e Psicoterapia rimarrà chiuso per il mese di agosto (salvo colloqui già concordati) ma è possibile contattarci per fissare un appuntamento a settembre.

“Dream.. to discover yourself”

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Riflessioni da condividere

Life skills – Competenze per la vita

Cosa serve per stare bene nella vita? Quali sono gli ingredienti segreti per il benessere bio-psico-sociale? Quali le componenti della salute mentale e della capacità di realizzarsi e sentirsi “comodi” con se stessi e con gli altri?

A queste e ad altre domande cercano di dare risposta le 10 LIFE SKILLS individuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sono 10 competenze fondamentali per la vita, individuate indipendente dal contesto e della cultura di appartenenza : un insieme di capacità umane di tipo emotivo, cognitivo e relazionale che ci permettono di gestire problemi, situazioni e domande comunemente incontrate nella vita quotidiana in modo positivo ed efficace.

Eccole:

  • Saper risolvere i problemi
  • Saper prendere decisioni
  • Creatività
  • Senso critico
  • Autoconsapevolezza
  • Capacità relazionali
  • Comunicazione efficace
  • Gestione delle emozioni
  • Gestione dello stress
  • Empatia

“Acquisire e applicare in modo efficace le Life Skills può influenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi e agli altri ed il modo in cui noi siamo percepiti dagli altri.

Le Life Skills contribuiscono alla nostra percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in noi stessi.

Le Life Skills, quindi, giocano un ruolo importante nella promozione del benessere mentale. La promozione del benessere mentale incrementa la nostra motivazione a prenderci cura di noi stessi e degli altri, alla prevenzione del disagio mentale e dei problemi comportamentali e di salute.”

OMS: WHO/MNH/PSF/93.7A.Rev.2

La buona notizia è che possono essere tutte incrementate e sviluppate nel corso della vita. Non sono tratti genetici, nè talenti innati. Sono capacità che si potrebbero (dovrebbero!) insegnare anche a scuola, insieme alla grammatica e alla matematica. Perchè non si può parlare e insegnare già in classe, durante le ore curricolari, a conoscere sè stessi, a farsi domande, ad ascoltare le proprie emozioni..e poi anche a relazionarsi con gli altri, a prendere decisioni,.. ?

Non avendo spazio nelle scuole, le life skills spesso si apprendono in altri contesti. Ed è importante ritagliarsi, o ritagliare per i nostri figli, spazi in cui poterle sviluppare: esperienze di crescita, di condivisione, di libertà. O contesti specifici dedicati al benessere.

L’educazione alle life skills può rispondere all’esigenza sempre più diffusa di tutelare la salute dei minori e dei giovani aiutandoli a far fronte alla complessità sociale.

 

Riflessioni da condividere

Diventa chi sei

“Diventa chi sei” è l’augurio della piccola Marguerite a se stessa da grande, nel film francese con Sophie Marceau “Carissima me”  del 2010.

“Diventa chi sei” è ancora prima il messaggio grandiosamente semplice che Ralph Waldo Emerson  ( considerato uno dei padri del trascendentalismo americano) non si stancò mai di annunciare e che rappresenta la sintesi efficacissima del suo pensiero. Con Fiducia in se stessi, autentica pietra angolare trascendentalista, Emerson ci esorta innanzitutto a riscoprire le risorse incommensurabili dell’individuo e a non fare meno di ciò che siamo capaci di fare, per noi stessi e per gli altri.

“Diventa chi sei” significa non seppellire i propri talenti, non nasconderci e non sminuirci, ma puntare all’ autorealizzazione con fiducia in noi e nelle nostre ricchezze e risorse interiori. L’autorealizzazione è un concetto sviluppato per primo da Abraham Maslow , esponente di spicco della psicologia umanista.

Le sue teorie sono il risultato di profonde ricerche su persone psicologicamente sane per un periodo di oltre trent’anni. Egli era profondamente convinto che tale studio avrebbe costituito un solido fondamento per le teorie e i valori di una nuova psicoterapia. Maslow scoprì che gli individui sani sono naturalmente e istintivamente spinti verso l’autorealizzazione: verso un processo di «continua realizzazione di potenzialità, capacità, talenti, come adempimento di una missione (o richiamo, fato, destino o vocazione), come una totale conoscenza e accettazione dell’intrinseca natura della persona, come una tendenza sempre più forte verso l’unità, l’integrazione o la sinergia all’interno della persona».

L’autorealizzazione non accade all’improvviso né casualmente. L’autorealizzazione è un processo consapevole, spesso per gradi, costituita anche da piccoli e impercettibili cambiamenti. Il primo passo è assumersi la responsabilità del proprio atteggiamento mentale, della propria situazione attuale e del proprio benessere bio-psio-sociale. Il passo successivo è intraprendere le azioni necessarie per apportare i cambiamenti che si desiderano.

Diventate chi siete, iniziando da oggi.

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Riflessioni da condividere, Uncategorized

Buoni propositi

E se quest’anno, tra i buoni propositi 2016, ci mettessimo anche quello di stare bene?

Si, esatto, avete capito bene: siamo in un blog di psicologia e psicoterapia e stiamo parlando di benessere. Lavorare su di sè, intraprendere un percorso di crescita, per rispondere al bisogno di superare ansie, momenti di crisi o di confusione ma anche solo stare bene, avere basi solide e sicure, avere fiducia in sè e nelle proprie capacità.

Come?

I percorsi di crescita personale possono essere diversi, l’importante è trovare quello più “comodo” per noi. C’è chi preferisce attività di movimento, chi invece qualcosa di creativo, chi ha bisogno di lavorare con il proprio corpo sul respiro o sul rilassamento,.. e chi invece sceglie un percorso relazionale, di incontro individuale o di gruppo.

La psicoterapia è un grande dono che possiamo fare a noi stessi. E’ un momento speciale, di ascolto profondo, di ricollocamento e ritrovamento delle nostre radici, per superare ma anche accettare i nostri limiti e per ritrovare e accogliere pienamente le nostre risorse.

I buoni propositi sono uno stimolo a non arrenderci, a non darci per scontati e a non fermarci mai nel nostro processo di crescita.

Buon 2016 a tutti!

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Attività dello studio

Danza la notte verso l’alba

Ritorna presso lo Studio di Counselling e Psicoterapia un prezioso momento dedicato al tema del lutto.

Danza la notte verso l’alba – Gruppo di incontro per persone in lutto

VENERDI’ 6, 13, 20, 27 NOVEMBRE orario: 18.00 -20.00

lutto e dolore

Il Lutto
Il lutto è una dimensione esistenziale di cui tutti facciamo esperienza perché fa parte della vita.
Eppure già soltanto la parola evoca significati dolorosi che vorremmo non dover affrontare o avvicinare mai.
Da qui la proposta di concedersi un tempo e uno spazio di gruppo in cui soffermarsi su questo tema per poterlo
guardare più serenamente ed essere più consapevoli di sé stessi. Crediamo che parlare di morte e di lutto possa
aiutare ad affrontare meglio la vita.
Gruppo d’incontro per persone in lutto
Il gruppo è aperto a chiunque voglia approfondire, in una dimensione di parità e reciprocità, i propri vissuti di
fronte a Perdite più o meno recenti. Scopo del gruppo è di promuovere nelle persone il contatto con i propri vissuti più profondi attraverso il confronto e il rispecchiamento con gli altri.
I gruppi di incontro sono uno strumento rogersiano e vengono condotti da psicoterapeute che hanno la
funzione di facilitare la libera espressione delle emozioni in un luogo protetto e non giudicante.
Per informazioni e iscrizioni:
Nicoletta Allegri

Psicologa e psicoterapeuta rogersiana- cell. 329 4055055
e-mail: nicoletta.allegri@gmail.com
Cecilia Sivelli

Psicologa e psicoterapeuta rogersiana – cell. 340 5593500
e-mail: ce.sivelli@fastwebnet.it
Costo: € 120,00

Attività dello studio

Laboratori di Emozioni a Parma Etica 2015!

Lo Studio di Counselling e Psicoterapia parteciperà attivamente all’edizione 2015 del Parma Etica Festival, in collaborazione con l’Associazione ParliAmone.

Laboratorio di Emozioni_Parma Etica2015

  • Laboratorio di emozioni: piccola esperienza di consapevolezza, rivolto agli adulti
  • Laboratorio di emozioni: alla scoperta del pianeta segreto, rivolto a bambini dai 3 ai 10 anni

Vi aspettiamo al Parco Falcone Borsellino a Parma:

  • venerdì 12 alle ore 18.00
  • sabato 13 alle ore 18.00
  • domenica 14 giugno alle ore 11.00 e alle ore 14.00

I laboratori saranno tenuti da:

Paola Ziliani, psicologa e psicoterapeuta

Nicoletta Allegri, psicologa e psicoterapeuta

Benedetta Gazza, pedagogista e counsellor professionista

Per partecipare a questi laboratori è meglio prenotarsi con anticipo agli indirizzi:
parliamone.aps@gmail.com
studio.counselling.psicoterapia@gmail.com

 

Inoltre, l’Associazione ParliAmone propone altri laboratori all’interno del Festival:

Ci trovate anche nel Programma complessivo delle attività 2015!

tuttigliappuntamenti2015

Vi aspettiamo!

Attività dello studio, Varie ed eventuali

Mese di Cultura Psicologica a Parma

Anche quest’anno lo Studio di Counselling e Psicoterapia partecipa ad un’ importante iniziativa gratuita e aperta a tutti: il MESE DI CULTURA PSICOLOGICA. Per tutto maggio 19 Psicologi saranno a disposizione per colloqui ed eventi gratuiti a Parma e provincia.

A seguito del successo di passate edizioni di campagne riguardanti il benessere e l’informazione in ambito psicologico, a partire da quest’anno 2015, 19 Psicologi parmigiani, in modo autonomo rispetto ad iniziative nazionali, hanno voluto dare seguito a questa ormai consolidata tradizione, che vede durante tutto il mese di maggio, conferenze e colloqui gratuiti allo scopo di promuovere la cultura psicologica, in tutta la città di Parma e provincia.

L’iniziativa persegue obiettivi di:

  • diffondere un’adeguata cultura del benessere psicologico;
  • sensibilizzare alla prevenzione del disagio psichico;
  • facilitare l’incontro con lo psicologo e lo psicoterapeuta;
  • divulgare corrette informazioni, sfatare pregiudizi e stigma sociale;
  • incoraggiare e promuovere la cultura psicologica in Italia;
  • far conoscere gli ambiti di applicazione della psicologia;
  • fare chiarezza sulla professionalità dello psicologo e dello psicoterapeuta.

I 19 Psicologi e Psicoterapeuti offriranno:

  • 1 colloquio gratuito a chiunque ne farà richiesta;
  • 23 appuntamenti aperti al pubblico a Parma e provincia;
  • 15 temi trattati, di grande attualità ed interesse. Si tratta di incontri informativi e a tema come: conferenze, seminari, gruppi esperienziali, nei quali si affronteranno i più svariati argomenti della nostra vita quotidiana, indagati attraverso la lente della psicologia. Le serate di martedì e giovedì, saranno dedicate agli eventi in città, mentre nella provincia si terranno: lunedì a Felino, mercoledì a Sissa e venerdì a Collecchio.

Link del programma di tutte le iniziative (date, luoghi e come prenotare) sul sito: www.culturapsicologicaparma.it

Pagina Facebook

Profilo Twitter

Si parla dell’iniziativa anche sul sito MIP nazionale: www.psicologimip.it

Le referenti provinciali sono:

Dott.ssa Nicoletta Allegri

Dott.ssa Paola Ziliani

Pieghevole Cultura Psicologica 2015

Riflessioni da condividere

“Avrei perso molto di me, senza la psicoterapia”

Queste sono, all’incirca, le parole di Andrea Delogu, dj e vocalist, relatrice del blog She can DJ su Panorama e autrice del libro “La Collina”, intervistata sabato 24 maggio da Lilli Gruber a “Otto e mezzo”, in occasione della presentazione del canale La7 della serie televisiva “In treatment”.

Psicoterapia come “recupero di sè”: tornare al centro di se stessi, togliersi le faticose maschere, gli inutili costrutti, lasciarsi ascoltare per recuperare la propria essenza e consentire alla nostra tendenza attualizzante di emergere.

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Secondo Rogers, la “tendenza attualizzante” è una spinta vitale, innata, in tutti gli organismi viventi, che porta all’autorealizzazione e al benessere.. è anche il fondamento della motivazione, la scintilla da cui sboccia l’evoluzione dell’uomo, della specie, della natura.

“Mi sono scoperta piacevolmente fragile”, continua Andrea Delogu, sempre nell’intervista su La7.
Quanto lasciamo indietro di noi? Un momento difficile, una relazione conflittuale, un trauma,.. ci cambiano e ci mettono davanti alle nostre fragilità. Ma, in questi momenti, sentiamo il desiderio di riprenderci, volerci bene, stare bene.. Tutto questo è possibile, attraverso l’incontro e la relazione terapeutica.

Quando dura una psicoterapia? A volte, dura 1 solo incontro! A volte, qualche mese..a volte, anni. E’ la motivazione e le risorse di cui disponiamo che infuenzano la durata della terapia, ma anche la sofferenza che abbiamo accumulato e la nostra disponibilità ad esplorare noi stessi e la nostra storia.

Per Rogers e per l’Approccio Centrato sulla Persona, la relazione terapeutica è la “conditio sine qua non” della psicoterapia: indipendentemente dalla teoria di riferimento e dalle tecniche usate, essa produce degli effetti sulla persona, più o meno ricercati e diretti dal terapeuta. In questo senso, “le tecniche psicoterapeutiche sono solamente uno strumento per inviare dei messaggi terapeutici e non devono essere confuse col contenuto trasmesso, che acquista significato attraverso la relazione terapeutica” (Giusti, Montanari, Montanarella, 1997).

Per portare avanti un processo terapeutico efficace, è necessario costruire una relazione terapeutica positiva, considerando che la qualità della relazione tra terapeuta e cliente influenza fortemente i risultati della terapia (Alexander, Luborsky, 1986; Gaston, 1990) e ne determina il successo.

Quali sono le caratteristiche che consentono di creare una relazione terapeutica positiva?

Proviamo a nominarne alcune..

– investimento di energia da parte del terapeuta e del cliente –> la motivazione, di entrambi, a stare nella relazione di auto

– buon contatto personale, accompagnato da fiducia, comprensione reciproca, spontaneità e riduzione delle difese  –> autenticità relazionale

– intenzione di capirsi, che consente al cliente ed al terapeuta di confrontarsi continuamente, senza mettere in pericolo la stabilità e la continuità della relazione.

Orlinsky e Howard (1986)

E voi , ne aggiungereste altre?

Attività dello studio

Supervisioni centrate sulla persona – Terzo appuntamento

Terzo appuntamento con gli incontri di supervisione di gruppo condotti secondo l’Approccio Centrato sulla persona.

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“Essenzialmente, non è possibile imparare a fare terapia leggendo un libro, guardando un video, lavorando al computer o stando in uno studio, ma si impara profondamente a fare terapia da altre persone.” (Smith, 1990)

La supervisione è uno dei più importanti e significativi strumenti di crescita personale e professionale di un clinico, indipendentemente dal suo livello di esperienza e dal suo approccio e metodo di lavoro.

In una supervisione di gruppo, i possibili benefici sono dovuti all’acquisizione di molteplici punti di vista su un medesimo caso, alla maggiore quantità di stimoli e alla possibilità di ascoltare come i colleghi gestiscono il loro lavoro (Parihar, 1993) evitando la dipendenza del supervisionato dal supervisore e l’eccessiva gerarchizzazione della relazione (Getzel e Salmon, 1995)

Terzo incontro: 15 marzo 2014
Presso la sede di via Monte Santo, 13 – 43125 Parma

Orario:
9.00 – 12.00 per Counsellor e Pedagogisti
13.00 – 17.00 per Psicologi e Psicoterapeuti

Condotti da: Gian Luca Greggio – Psicologo e Psicoterapeuta dell’Associazione Aperion 

Costo: 80,00 € a partecipante

per info e per aggiungervi al gruppo già costituito , scrivete all’indirizzo: studio.counselling.psicoterapia@gmail.com